Grandi, medie e piccole aziende, ad un certo punto, si troveranno davanti un bivio parlando di lavoro in smart working e produttività.
Google Workspace o Microsoft 365?
Microsoft, da una parte, con i suoi servizi Office leggendari, l’innovativo Microsoft Team e Cloud Azure per una maggiore sicurezza dati.
Google, dall’altra parte, con 2.5 miliardi di utenti mensili, Gmail, Chat, Meet e molto altro.
Entrambi cercano di prevalere sull’altro offrendo la migliore soluzione per la produttivitá delle aziende.
Durante l’ancora-attuale emergenza, lavorare da casa e/o in smart working è diventata una reale necessità.
Ma chi scegliere? E Perchè?

In 4 punti chiave (+1) saprai scegliere quale, tra le due opzioni, è la più adatta alla tua azienda… o ne esistono altre? Scopriamolo!
1. Cos’è Workspace e cos’è successo a G Suite?
Da pochi giorni, durante una conferenza stampa condotta da Google, l’azienda ha annunciato il passaggio da G Suite a Workspace.
Ma la differenza non sta solo nel nome.
Workspace potenzia e adatta le funzionalità di G Suite alle esigenze nate dall’emergenza COVID-19. Permette di svolgere attività in completo smart working con un hub per il lavoro di squadra in remoto semplice e intuitiva, nuove funzionalità, opzioni di pagamento e sopratutto un flusso di lavoro ininterrotto ed integrato tra le diverse app.
Che siano pronti a “rubare” i cari clienti Microsoft e rafforzare la loro egemonia nel mercato?

2. Cosa offrono e in che modalità?
Come sappiamo sono prodotti molto simili, d’altronde entrambe le soluzioni cercano di risolvere lo stesso problema: migliorare e facilitare il lavoro in smart working e la produttività dei team aziendali (e non).
Non sarà quindi una sorpresa scoprire come le loro offerte siano molto simili tra loro sia in termini di costi che di funzionalità. Per i più curiosi, cliccate le immagini qui sotto per scoprire le loro offerte. In breve:
3. Come scegliere?
In un modo o in un altro, entrambe le offerte sono state rivisitate. Nonostante Workspace stia provando ad avere prezzi leggermente più competitivi (grazie alla promozione), non dovrebbe essere questo a riuscire a fare la differenza quanto piuttosto pensare al background che hanno le due aziende.

I prodotti Office nacquero per l’offline ed il lavoro sul desktop, di grande efficacia all’epoca, ed in seguito hanno dovuto adattarsi al mondo online, al cloud e all’avvento degli smartphones.
Non bisogna però dimenticare le funzionalità avanzate e la maggiore sicurezza dei dati di Microsoft, fondamentali per aziende di alcuni settori come finanza o sanità.

Google, dall’altro lato, ha sempre fatto l’opposto con i suoi prodotti con un’interfaccia semplice e chiara usata per anni da miliardi di consumatori per uso privato, specialmente giovani.
Inoltre, la velocità d’invio dei dati, una collaborazione online istantanea, la facilità di utilizzo e l’efficace integrazione con gli altri prodotti Google (e non) al di fuori di Workspace, offrono un grande valore aggiunto.
La soluzione con cui i membri del team si trovano già in sintonia, o che rende il processo di transizione il più semplice possibile, potrebbe riusultare un particolare vantaggioso al fine di avere uno smart working fluido ed efficiente. Ma vogliamo essere sicuri di scegliere l’offerta che aiuti a soddisfare i bisogni primari del business.
4. Esistono casi di studio delle PMI in Italia?
Per alcune aziende, infatti, queste funzionalità e differenze hanno definito il loro successo.
Il miglioramento nella sintoia tra dipendenti, partner, reparto IT e software, ha creato dei benefit misurabili.
Fare una scelta è stata la chiave che ha favorito il successo e lo sviluppo dell’azienda.
LIU JO UOMO – Retail e smart working
È il caso di CO.CA.MA. che dopo aver acquisito la licenza esclusiva per produrre il marchio Liu Jo UOMO e con un approccio retail innovativo ha portato il successo del marchio a continuare la sua espansione in Europa e Medio Oriente.
Questa espansione però ha portato delle tensioni all’infrastruttura IT -poco scalabile- non adatta alla rapida espansione, inoltre non permetteva di avere una forza lavoro mobile adattabile al lavoro in smart working.
CO.CA.MA. sapeva che era il momento di cambiare. Voleva una soluzione nel cloud, facilmente accessibile e con G Suite e Google Cloud Platform ha raggiunto gli obiettivi prefissati.

La soluzione consisteva, in breve:
- Gmail, così da snellire il lavoro del personale IT.
- Google Meet integrata a Google Documenti, consentono ai dipendenti di collaborare senza intasare le caselle di posta con allegati.
- Google Drive per archiviazione e backup più sicuri e facili da usare. Il personale potrá continuare a lavorare in piena capacità, anche durante un lockdown, in smart working.
I risultati furono un successo:
“Più di 30 nuovi negozi aperti grazie alla semplicità di utilizzo e set up dei nuovi account Google.“
“Il reparto IT è stato liberato molto lavoro.”
“Hanno creato una intranet in pochi giorni utilizzando Google Sites. Questa intranet aiuta l’azienda a distribuire comunicazioni interne e materiali di marketing in modo molto più rapido, efficiente ed economico.“
“Inoltre, dopo aver distribuito ai suoi dipendenti dei tablet nel 2017, l’azienda ha sfruttato al massimo le funzioni di G Suite Mobile Management ed ha reso la forza lavoro ancora più mobile, accedendo a tutti i documenti necessari da qualunque posto o momento.”
Vincenzo Oreste, IT & Operation Manager per CO.CA.MA.
Questo caso ci fa notare quindi come una maggiore facilità di utilizzo e impostazione possano giocare un ruolo chiave nella produttività ed espansione delle aziende.
AMPLIFON – AI e customer experience
Culure ed esigenze portano le aziende a cercare soluzioni diverse. Lo dimostra Amplifon con la collaborazione con Microsoft365 per la sua trasformazione digitale.
Facendo leva su Teams, Power BI e Cloud Azure vogliono ottenere una customer experience che consentirà di accedere a funzionalità evolute di analisi, machine learning e Intelligenza Artificiale.

“Si migliorerà così il rapporto tra audioprotesisti e clienti, offrendo una maggiore interazione e garantendo una maggiore efficacia nell’adozione della soluzione acustica”
Microsoft News
I risultati soddisfano il Global CIO di Amplifon:
“Contiamo di avvalerci delle potenzialità dell’intelligenza artificiale di Microsoft per semplificare le attività di tuning dei dispositivi e per migliorare ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti.
Gabriele Chiesa – Global CIO Amplifon
Conclusione
Elencarle tutti i clienti di successo Microsoft o Google non sarebbe nè efficiente nè produttivo, parole chiave all’essenza di queste soluzioni.
Il punto è dimostrare come, che sia Google Workspace o Microsoft 365 poco importa. Scegliere la soluzione che fornisca dei vantaggi al tuo business e team, invece, è fondamentale. Quindi, per prendere una decisione, bisogna porsi (e porre) alcune domande.
L’ultima che vi propongo e che forse vi starete chiedendo da un pò è:
5. BONUS: Esistono solo queste opzioni?
Per farla breve, NO.
Certo che no.
Sono considerate le migliori da esperti e professionisti, ma esistono altre opzioni, alcune delle quali pure gratuite o con funzionalità avanzate a pagamento.
Molte aziende conoscono bene i SaaS (software as a service) usati per “operare dietro le quinte” e migliorare la produttività dei team.
Tra le “combo” alternative più comuni tra i nostri clienti (e non) troviamo frequentemente l’opzione che sfruttano:
- Siteground.com, Aruba.it o simili per la creazione di un dominio, email aziendali e web hosting.
- Zoom, GoToMeeting o simili per video e chat tra colleghi di qualità. È possibile condividere sondaggi, mostrare lo schermo ed esiste sia la versione mobile che per desktop.
- Whatsapp per video e chat tra colleghi. Permette anche di inviare file in vari formati. Esiste anche la versione web da pc.
- Esistono software house, anche italiane, come Zelando.it o TeamSystem.com che riescono a creare delle soluzioni IT completamente su misura o adattabili alle necessità IT della tua azienda.
- Hubspot offre infine un CRM potente che riesce a sfruttare al meglio i tuoi contatti e incrementare le vendite.