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Google Shopping

Google lancia un nuovo strumento per chi vende online!

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Notizia dell’ultima ora: Google lancia il posizionamento organico (naturale, non a pagamento) in Google Shopping

Per semplificare, Google Shopping è quella fascia di annunci sponsorizzati con immagine che appare direttamente nella pagina dei risultati di ricerca Google o nella ricerca apposita Google Shopping

Si tratta di un’opportunità pubblicitaria particolarmente efficace per possiede o gestisce un e-commerce.

Per apparire su Google Shopping, bisogna attivare una campagna Google Ads Shopping, quindi solo a pagamento. 

Ma “Big G” mischia le carte!

Il colosso di Palo Alto lancia uno strumento incredibilmente utile (e gratuito!) per i venditori online, in crescita esponenziale, data la situazione attuale.

Già nel mese di Maggio in USA e nel resto del mondo entro il 2020, non sarà più necessario attivare una campagna a pagamento per apparire su Google Shopping.

Chi ha già delle campagne Google Shopping attive, non dovrà compiere nessuna azione, poiché ha già creato il la struttura (chiamata Feed Product Schema) che viene utilizzata da Google per le campagne Shopping.

Tutt’al più può lavorare sull’ottimizzazione dello Schema Prodotti sul proprio negozio online.

Chi invece non ha campagne Shopping attive, può (e deve assolutamente) costruire un feed prodotti e caricarlo su Google Merchant (maggiori info qui sul Merchant Center di Google)

Cosa ci riserva il futuro?

Aumenteranno ulteriormente le opportunità (e la competizione) per gli e-commerce: ci sono già anticipazioni di integrazioni con svariate piattaforme e-commerce (Shopify o Magento ad esempio?), per i pagamenti diretti tramite PayPal.

Il prossimo passo?

Secondo i migliori esperti di SEO del pianetasarà la creazione di un Google Marketplace (Amazon, sei avvisato!).

“Per i rivenditori, questa modifica implica un’esposizione gratuita a milioni di persone che vengono ogni giorno a Google per le loro esigenze di acquisto.

Per gli acquirenti, significa più prodotti da più negozi, rilevabili tramite la scheda Google Shopping, e quindi una più ampia scelta per i loro acquisti.

Per gli inserzionisti, ciò significa che ora è possibile estendere le campagne a pagamento con elenchi gratuiti “.

Fonte: Google Blog

Leggi anche: Perchè il marketing dell’aiuto è il futuro

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